Il nuovo vaccino FIV per gatti

Il nuovo vaccino ha stimolato il dibattito

Quando il nuovo vaccino per FIV (Virus dell'immunodeficienza felina) fu annunciato nel marzo 2002, fu accolto con entusiasmo dalla comunità medica, non solo per il suo potenziale valore per i gatti, ma anche per il suo potenziale di stimolare la ricerca su un vaccino contro l'AIDS umano .

I brevetti per il vaccino FIV sono di proprietà dell'Università della California e dell'Università della Florida e sono concessi in licenza a Fort Dodge Animal Health, una divisione di Wyeth, per la produzione, sotto il nome di "Fel-O-Vax FIV".

Storia della FIV e del vaccino FIV

Il virus FIV è stato isolato per la prima volta in gatti nel 1986 dall'infermiera Janet Yamamoto e Niels Pedersen. Yamamoto iniziò a lavorare su un vaccino per la FIV e in seguito continuò il suo lavoro all'Università della Florida, insieme ai ricercatori della Fort Dodge Animal Health. Pedersen, che è il direttore del Centro per la salute degli animali da compagnia, è considerato un esperto nel campo dei retrovirus e dei disturbi immunologici dei piccoli animali. Ha attribuito l'approvazione del vaccino FIV al Dr. Yamamoto, per la sua decennale devozione al progetto.

Potenziali preoccupazioni

Poco dopo l'annuncio dell'approvazione da parte della FDA per il vaccino FIV, man mano che ulteriori informazioni si diffondevano, le email cominciarono a circolare tra i gruppi di soccorso dei gatti a causa di un difetto fatale: tutti gli attuali metodi di test per il virus FIV mostreranno un "positivo" per i gatti vaccinati con il vaccino FIV. Ciò che questo significa per i proprietari è pericoloso nelle sue implicazioni.

Se vacciniamo i nostri gatti contro la FIV e uno di loro viene perso o semplicemente viene catturato da un ufficiale di controllo degli animali, probabilmente verrà distrutto come un gatto FIV-positivo.

Semplicemente non c'è modo di sapere quale gatto "positivo" è veramente infetto e quale gatto è stato semplicemente vaccinato contro la FIV. Non c'è da meravigliarsi se la ricezione di questo vaccino è stata meno che entusiasta tra la grande comunità di amanti dei gatti, in particolare negli Stati Uniti, dove la FIV colpisce solo il 2% dei gatti "a rischio".

In risposta a numerose richieste da parte di veterinari e gruppi di soccorso, l'Associazione americana dei praticanti felini (AAFP) ha rilasciato un Vaccine Brief della FIV, ma non ha offerto raccomandazioni concrete.

Altre cause di preoccupazione

Sebbene ci siano cinque ceppi (chiamati Lame) della FIV, il vaccino è stato sviluppato utilizzando solo due ceppi. La clade B, che è comune negli Stati Uniti, in particolare nell'est, non era una di quelle due, e l'efficacia del vaccino non è stata testata contro Clade B. Questo significa che anche i gatti vaccinati non sono completamente protetti contro la FIV.

Nonostante la sua bassa incidenza negli Stati Uniti, la FIV è una malattia temuta, sempre in ultima analisi fatale per i gatti che la contraggono. Si spera che i test per la FIV miglioreranno quanto basta per eliminare quell'effetto collaterale negativo in futuro. Questo vaccino rappresenta un enorme passo avanti nel mondo scientifico e il suo potenziale è importante.

Che tu decida o meno di vaccinare il tuo gatto è una decisione personale che dovrebbe essere presa in consultazione con il veterinario del tuo animale domestico.